“Yossl Rakover si rivolge a Dio”
In ricordo della “Giornata della Memoria”, Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou portano in scena il testo di Zvi Kolitz il 1° febbraio 2023 presso il Palazzo delle Arti “Beltrani”. Un intenso e coinvolgente spettacolo teatrale-musicale.
Durante lo spettacolo la narrazione di Damato è scandita dall’accompagnamento dal vivo eseguito dalla cantautrice Erica Mou che attinge a un repertorio d’autore civile sulla Shoah e sulla condanna delle guerre, con una matrice da preghiera laica, fra cui Auschwitz di Guccini, La guerra di Piero di De Andrè, Into my arms di Nick Cave, Beautiful that way di Nicola Piovani, Il cielo di Austerlitz di Roberto Vecchioni, Il carmelo di Hecht di Battiato/Camisasca e Sottovoce della stessa Mou.
“Yossl Rakover si rivolge a Dio” è l’ultimo messaggio scritto da un combattente del ghetto di Varsavia mentre il cerchio della morte si stringeva intorno a lui e ritrovato «tra cumuli di pietre carbonizzate e ossa umane, sigillato con cura in una piccola bottiglia». Pochi conoscevano allora con precisione la storia della rivolta ebraica di Varsavia e della tragedia che con essa si consumò, ma subito il testo dell’ignoto combattente che chiama in causa Dio e il suo silenzio di fronte al trionfo dell’orrore, cominciò una lunga e singolare peregrinazione per il mondo fra Israele, Germania, Francia, Stati Uniti, diventando simbolo, lascito testamentario di chi si rivolta contro l’iniquità.
«Yossl Rakover si rivolge a Dio è una lettera breve, intensa e potente – commenta Damato – in cui si chiede conto a Dio sul perché abbia taciuto e chiuso gli occhi dinanzi allo sterminio del popolo ebreo. Un’orazione, una preghiera, un graffio di bestemmia in una supplica rabbiosa e allo stesso tempo devota che trasforma il sentimento di smarrimento, dolore e pietà in una fede incrollabile. Quasi una sfida a Dio di Rakover che continua a credere ostinatamente nel suo Dio anche mentre l’umanità brucia insieme ai suoi figli e alla sua casa. Ma non bruciano la speranza e la carità, virtù cardinali per ogni ebreo».
«Il dovere di noi che siamo venuti dopo – commenta Erica Mou – è quello di ricordare. Tenere in vita il ricordo è un obbligo morale, un impegno che abbiamo con la vita di chi ci è stato e di chi ci sarà. La musica in questo ci tende una mano, ci aiuta. Le canzoni hanno sempre uno spiraglio privilegiato nella memoria, attraversano intatte il tempo senza invecchiare. La selezione musicale per lo spettacolo è fatta di brani che hanno saputo interpretare l’atrocità che il mondo ha mostrato durante la seconda guerra mondiale, il lato oscuro dell’umanità, quell’altra faccia della luna nascosta ma presente. Eppure capaci, come solo la poesia sa fare, di interrogarsi e tendere verso la speranza, la pace, il domani».
Interpreti:
Cosimo Damiano Damato
Erica Mou
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In alternativa, è possibile acquistare i biglietti direttamente presso il botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani.
Posti limitati.
Ticket: 15,00 euro ticket intero; 10,00 euro ticket ridotto over 65, minori.
Informazioni: Tel. 0883/500044 – Email info@palazzodelleartibeltrani.it