Dalla musica all’arte, tutti i tesori di Palazzo Beltrani

Concerti, mostre, eventi: il contenitore culturale della città continua ad attirare migliaia di visitatori, non solo turisti

di Gianluca Veneziani

Già nel nome contiene il Bello che ospita al suo interno. Il Palazzo delle Arti Beltrani di Trani è uno scrigno pieno di tesori.

Questo contenitore culturale accoglie diverse forme di espressione artistica in tutti i suoi spazi – dalla pinacoteca Ivo Scaringi alla corte “Davide Santorsola”, ospita mostre, concerti jazz e di musica leggera, presentazioni di libri e festival teatrali – ed è aperto alla città, in uno scambio continuo e reciproco. Aspetti che ne garantiscono il successo: nel 2023 sono stati 18.500 i visitatori, 7mila in più rispetto all’anno precedente, 3mila solo nel periodo natalizio.

Un bilancio incoraggiante, ma anche nuovi progetti e prospettive per il 2024, all’insegna della continuità nel cambiamento. E in nome della destagionalizzazione – eventi in programma praticamente tutto l’anno – e dell’internazionalizzazione – con la presenza di importanti artisti stranieri. Ma insieme a ciò il Palazzo Beltrani è sempre più radicato nel territorio, frequentato non più solo da turisti, come alle origini, ma anche da molti cittadini e visitatori del luogo.

Nel servizio la voce di Niki Battaglia, direttore Palazzo delle Arti Beltrani