“Labatituttoattaccato”
Spettacolo di PAOLO LABATI

Nato a Piacenza a un quarto alla mezzanotte di in una piovosa domenica di novembre, di quelle che passeresti volentieri sul divano, per intenderci. All’età di trent’anni finalmente si alza, spegne la TV e muove i primi passi nei laboratori di cabaret milanesi tra i quali spicca quello di Zelig, vera e propria palestra per la trasmissione. Rimarrà l’unica palestra mai frequentata, non per pigrizia ma per intolleranza all’acido lattico.

Finalmente viene notato e partecipa a ben tre edizioni di “ZELIG” condotte da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.

In teatro porta i suoi spettacoli da monologhista tra cui “LABATITUTTOATTACCATO”, intitolato così perché stanco che tutte le persone sbagliassero sempre a capire il suo cognome.

A “LABATITUTTOATTACCATO”, faranno seguito: “LABATITUTTOATTACCATO SENZA APOSTROFO” LABATITTUTTOATTACCATO SENZA APOSTROFO E CON UNA B SOLA” fino ad arrivare a ““LABATITUTTOATTACCATO DAMMI UNA PENNA CHE TE LO SCRIVO ALTRIMENTI NON ANDIAMO PIÙ VIA”

Per la radio è stato per 5 stagioni autore e conduttore di Caterpillar Rai Radio2 con Massimo Cirri e Sara Zambotti, all’interno del quale cura “Amore binario”, rubrica nata da una partnership Rai e Ferrovie dello Stato dove racconta di amori lontani che si ricongiungono appunto in treno.