05 Mag, 2024

Quale Europa per il futuro?

05 Mag, 2024

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Il 1° maggio 2004 l’Unione Europea registra l’ultimo grande allargamento dei paesi aderenti a quella che desiderata e descritta da Altiero Spinelli nel “Manifesto di Ventotene” del 1941, come un’Europa Unita con una sua Costituzione, un progetto successivamente sostenuto da Robert Schuman nel “Piano di Schuman“ il 9 maggio 1950 e da Jean Monnet, l’Unione Europea accoglie altri 10 nuovi paesi. Ciò che deve meravigliare è che alcuni dei paesi aderenti come l’Estonia, la Lituania, la Repubblica Ceca, l’Ungheria sono paesi dell’Est che escono da rivoluzioni popolari con cittadini desiderosi di una vita democratica. Il 1° maggio 2024 l’Unione Europea  ha, quindi, “festeggiato“ il 20° anniversario di quest’allargamento:  ma oggi cos’ è veramente cambiato in Europa? L’ Est, dopo i famosi crolli determinati dalle rivoluzioni popolari, che hanno sovvertito i regimi totalitari, ha conseguito una parziale tranquillità e democrazia, l’occidente, dal canto suo, ha raggiunto un’unità solo apparente, mai realmente realizzata. La creazione della moneta unica, l’euro (il 23 ottobre 2023 si è conclusa la fase di indagine per la creazione dell’euro digitale ), la libertà di circolazione e soggiorno di tutti i cittadini dell’UE, che costituisce il principio fondamentale della cittadinanza europea, realizzata con il Trattato di Mastricht del 1992, cambiamenti radicali di legislazioni, effettuati con molteplici regolamenti realizzati in breve tempo, anche se di difficile recepimento in alcuni paesi come l’Italia” scrive Giuseppina Paracampo, presidente dell’Ugci Trani e consigliere nazionale Ugci.

“Ma resisterà veramente l’unione di questi 27 paesi alle “intemperie“ attuali? Quale sarà l’ Europa che i nostri giovani erediteranno nel loro futuro? E saranno in grado di sostenere e rafforzare quell’unione di paesi e cittadini tanto fortemente voluta nel dopoguerra dai “pioneri“ Spinelli, Schuman e Monnet?”. Per rispondere a queste domande,

venerdì 10 maggio alle ore 18.30 si terrà a Trani, a Palazzo delle Arti Beltrani, il convegno dal titolo “Quale Europa per il futuro”.

Interverranno il prof. Ugo Villani, professore emerito di Diritto internazionale all’Università di Bari e il prof. Avv. Vincenzo Bassi, presidente della FAFCE, Federazione famiglie cattoliche in Europa, vice presidente dell’Ugci.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.